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Corso Porta Nuova, una volta....

La grande e maestosa porta in pietra viva  fu disegnata dal Sammicheli tra il 1533 e il 1540, la porta fu cosi chiamata perchè si trattava di un accesso completamente nuovo alla città pur essendo al giorno d'oggi la via principale di accesso a piazza Bra (Arena).

IL Corso è diventato parte integrante del tessuto urbanistico centrale della città nella seconda meta del '700. E' stato chiamato Stradone, Corso Vittorio Emanuele II e Corso Cangrande, per poi tornare al nome originario Corso Porta Nuova.

Il lato destro del Corso, guardando piazza Brà (Arena), costituiva il lato ovest  della Cittadella, ovvero la fortezza atta a protegere la città. Consisteva in una cinta muraria a pianta quadrata edificata nel 1389 sotto la tirannia di Gian Galeazzo Visconti destinata a contenere  la caserma e le relative truppe. IL quadrilatero si estendeva fino alla sponda est dell'Adige e si chiudeva a nord con le mura preesistenti scaligere che correvano dalla Bra all'Adige e a sud con le mura di Cangrande.

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